In un nostro precedente articolo pubblicato su questo sito avevamo denunciato l’irrispettoso comportamento della neo ministra Azzolina nel preferire l’incontro con il suo movimento politico piuttosto che ricevere le OO.SS. e, di fatto, rimandando tale incontro al 30 gennaio.
Avevamo previsto, ma era facile intuire, che il comportamento della Ministra, populista quando non era al governo con aperture per i precari della scuola, si sarebbe trasformato in “arroganza del potere”: così è stato e lo è tutt’ora.
Ora, le cosidette OO.SS. rappresentative, che si sono viste sbattere la porta in faccia il 22 gennaio, denunciano il mancato rispetto di accordi presi con il Premier Conte e con il Ministro precedente.
Tutte storie: la verità è che non sono in grado di difendere gli interessi dei lavoratori, si fidano di promesse politiche che, in due anni, non hanno prodotto nulla, e, intanto, nonostante la legge prevedeva che entro dicembre occorreva procedere all’indizione dei concorsi, siamo a Gennaio e ….il piatto piange……
Volendo, ora tornare ai termini dell’incontro, sembra emergere che il Miur, ovvero la Ministra prossima Dirigente Scolastica, per meriti acquisiti sul campo,,,,,di battaglia,.,,,,con il ruolo di parlamentare……abbia opposto un netto NO :
- alla possibilità per i docenti con 3 anni di servizio o più su sostegno, senza specializzazione, ma convocati da graduatorie incrociate, di partecipare alla procedura per la classe di concorso da cui sono stati nominati.
- all’invito a una rapida anche indizione del bando con la procedura ai soli fini abilitanti prevista dal Decreto 126/2019, con indicazione di un termine preciso;
- alla valorizzazione con punteggio superiore degli anni di servizio rispetto a quanto previsto dalla bozza fornita alle predette OO.SS. (perchè cari signori non la pubblicate ????).La bozza del bando mostrata ai sindacati prevederebbe per il concorso straordinario, una prova computer based composta da 80 quesiti con quattro opzioni di risposta a cui rispondere in 80 minuti di tempo, cosi articolati:
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- 45 quesiti sulle competenze disciplinari relative alla classe di concorso
- 30 quesiti con competenze didattico-metodologiche
- 5 quesiti di lingua inglese (lettura e comprensione).
Per quanto invece riguarda la procedura straordinaria per posti di sostegno:
- 15 quesiti sulla legislazione scolastica
- 30 quesiti sulle competenze psicopedagogiche e didattiche
- 30 quesiti sulle conoscenze su disabilità e BES
- 5 quesiti di lingua inglese
L’arroganza della Ministra nel voler procedere per la sua strada, è l’ennesima dimostrazione di quanto e di quale sia il peso delle cosiddette OO.SS. cosiddette rappresentative della scuola al tavolo delle trattative. Siamo sicuri che il prossimo incontro si accontenteranno di qualche briciola di concessione per subito pubblicare esaltanti comunicati stampa per le vittorie sudate e conquistate al tavolo delle trattative…..e giù di lì…..foto e abbracci con la Ministra…futura D.S. …..ruolo conquistato sul campo di…..dopo tanto studio e tanta presenza…..in Parlamento…..
IL TEMPO E’ SCADUTO E LA PAZIENZA PURE: I PRECARI DELLA SCUOLA E I LAUREATI E DIPLOMATI HANNO BISOGNO DI RISPOSTE CERTE E TEMPESTIVE SUI CONCORSI; ORA BASTA E’ DAL 2018 CHE SI ASPETTANO I CONCORSI, SENZA DIMENTICARE CHE NON SI TROVA UNA SOLUZIONE PER COLORO CHE SONO STATI IMMESSI IN RUOLO CON IL DIPLOMA MAGISTRALE ANTE 2001, SENZA DIMENTICARE CHE DEL CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA, PRONTO DA NOVEMBRE,NON SI TROVA TRACCIA, SENZA DIMENTICARE CHE NON SI AUTORIZZANO LE UNIVERSITA’ A PUBBLICARE I BANDI PER IL TFA SOSTEGNO, E….SENZA DIMENTICARE CHE DEL RINNOVO DEL CONTRATTO ORMAI NON SI HANNO NOTIZIE DA TEMPO IMMEMORE……
CHE VERGOGNA !!!!