LA MINISTRA AZZOLINA PUBBLICA L’ORDINANZA MINISTERIALE RELATIVA AI TRASFERIMENTI PER L’A.S.2020/2021 E FISSA LE DATE DI SCADENZA: UN COMPORTAMENTO INCONCEPIBILE E IRRESPONSABILE

LA MINISTRA AZZOLINA PUBBLICA L’ORDINANZA MINISTERIALE RELATIVA AI TRASFERIMENTI PER L’A.S. 2020/2021 E FISSA LE DATE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE CHE RISULTANO ESSERE:

A) personale docente potrà presentare domanda dal 28 marzo al 21 aprile 2020.  Esiti della mobilità saranno pubblicati il 26 giugno.

B) personale educativo potrà fare domanda nel periodo 4-28 maggio 2020,  pubblicazione dei movimenti avverrà il 10 luglio.

C) A.T.A. potranno presentare domanda fra l’1 e il 27 aprile 2020,  gli esiti saranno pubblicati il 2 luglio.

D)  docenti di religione cattolica, la presentazione delle domande è prevista dal 13 aprile al 15 maggio 2020. Gli esiti dei movimenti saranno pubblicati l’1 luglio 2020.

Un comportamento lesivo delle prerogative sindacali, quelle cosiddette rappresentative (CGIL-CISL-UI-SNALS-GILDA-ANIEF) che avevano chiesto di rivedere, in pendenza di contratto triennali, alcune parti del contratto sottoscritto COSA FANNO, COSA ASPETTANO AD IMPUGNARE IN VIA D’URGENZA L’ORDINANZA ?

In questo periodo in cui:

  1. GLI UFFICI SCOLASTICI PROVINCIALI SONO CHIUSI;
  2. LE SCUOLE E GLI UFFICI DI SEGRETERIA LAVORANO PER LO PIU’ IN MODALITA’ DI LAVORO AGILE,
  3. GLI UFFICI DELL’INPS E DELL’ASL PRATICAMENTE CHIUSI, PER CUI NON E’ POSSIBILE RICHIEDERE CERTIFICAZIONI MEDICHE PER USUFRUIRE DELLE PRECEDENZE PREVISTE DAL CCNI, DAI MEDICI NON E’ POSSIBILE RECARSI PER OTTENERE RILASCIO DI CERTIFICAZIONI PREVISTE DALLA STESSA O.M.;
  4. LE SEDI SINDACALI CHIUSE PER DISPOSIZIONE DI LEGGE PERCHE’ NON POSSONO ACCOGLIERE E FARE ASSISTENZA PER EVITARE ACCESSI AL PUBBLICO                                                                                                                                                                                                                                                                                                    E’ INCONCEPIBILE LA PUBBLICAZIONE DELL’ORDINANZA MINISTERIALE E LA FISSAZIONE DI SIFFATTE DATE DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

DOVREBBE SAPERE LA MINISTRA AZZOLINA, SE HA QUALCHE CONOSCENZA DELLE PROCEDURE,  CHE LA DOMANDA DI MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ATTIENE A UNA COMPLESSA  PROCEDURA CHE NON SI RISOLVE NELLA SOLA COMPILAZIONE ONLINE, MA, ANZI, VA PRECEDUTA DALLA COMPILAZIONE DI ALLEGATI DI DICHIARAZIONI DI RESPONSABILITA’, DOCUMENTATA CON CERTIFICAZIONI MEDICHE PER CHI HA TITOLO A PRECEDENZE, DA DICHIARAZIONI DI SERVIZIO E TITOLI CHE RICHIEDONO UNA ASSISTENZA E CONSULENZA QUALIFICATA PER LE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI DOCENTI ED ATA CHE INTENDONO RICONGIUNGERSI CON LA FAMIGLIA. 

COME SI FA TUTTO QUESTO IN UNA SITUAZIONE DRAMMATICA PER IL PAESE ?

IN MANIERA IPOCRITA, LA MINISTRA GIUSTIFICA LA PUBBLICAZIONE DELL’ORDINANZA CON L’ESIGENZA DI CONSENTIRE AI DOCENTI E PERSONALE ATA  DI AVVICINARSI AI PROPRI CARI, BEN SAPENDO, ANZI, CHE LA DELICATEZZA DELLA SITUAZIONE E LA COMPLESSITA’ DELLA DOMANDA RISCHIA INVECE DI AVERE UN EFFETTO NEGATIVO SULLA LEGITTIMITA’ E TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI DI MOBILITA’ IN QUANTO IL PERSONALE DOCENTE E ATA E’ LASCIATO SENZA ALCUNA CONSULENZA SIA DA PARTE DEGLI UFFICI DEL MIUR CHE DELLE STESSE OO.SS, CON GRANDI DIFFICOLTA’ NELLA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE E RISCHI DI ERRORI CHE COMPREMETTERANNO ANCHE IL BUON ESITO DELLA DOMANDA E LA TRATTAZIONE DELLE STESSE DA PARTI DEGLI UFFICI PERIFERICI DEL MIUR.

L’ORDINANZA, INOLTRE, POTRA’ ESSERE IMPUGNATA IN QUANTO VIOLA IL CCNI SULLA MOBILITA’ PROPRIO PERCHE’ LE PREDETTE OO.SS. (QUELLE COSIDDETTE RAPPRESENTATIVE) AVEVANO IL 5 MARZO AVVIATO UN CONFRONTO SULLE MODIFICHE DA APPORTARE,  COSI’ COME STABILITO DALL’ART.1 DEL CCNI 2019/2022, CHE COSI’ RECITA ” LE PARTI CONCORDANO SULL’EVENTUALITÀ DI STIPULARE UN ULTERIORE ATTO NEGOZIALE, ANCHE SU RICHIESTA DI UN SOLO SOGGETTO FIRMATARIO, PER RECEPIRE POSSIBILI EFFETTI SULLA MOBILITÀ DERIVANTI DA EVENTUALI INTERVENTI NORMATIVI E CONTRATTUALI O QUALORA LE PARTI CONCORDEMENTE LO RITENGANO NECESSARIO”

LA PUBBLICAZIONE DELLA O.M. E’ UN ATTO UNILATERALE GRAVISSIMO CHE SOTTRAE LA MOBILITA’ ALLA FASE CONTRATTUALE ED E’ CONTRARIO A QUANTO PREVISTO DAL CCNL E ALLA LEGGE.

LA GRAVE SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEVE PORTARE A SOLUZIONI ECCEZIONALI SNELLENDO LE PROCEDURE E CONFERMANDO, IN PRIMIS, SULLE SEDI ATTUALI COLORO I QUALI, TITOLARI IN ALTRE PROVINCE, HANNO OTTENUTO L’ASSEGNAZIONE PROVVISORIA NELLA PROVINCIA DI RESIDENZA NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO, CONSENTIRE CON LA SEMPLICE PRODUZIONE DI DOMANDA ONLINE, A COLORO CHE INTENDONO OTTENERE UNA ASSEGNAZIONE PROVVISORIA,  DI INDICARE LE SEDI OVE SI INTENDE PRESTARE E SERVIZIO PER IL PROSSIMO A.S. E, COMPATIBILMENTE CON GLI ORGANICI E/O PREVEDENDO UNA DOTAZIONE STRAORDINARIA AGGIUNTIVA PER IL SOLO ANNO 2020/2021, DISPORRE L’UTILIZZAZIONE NELLE PROVINCE RICHIESTE IN BASE AL SOLO SERVIZIO, VERIFICABILE DAL SISTEMA INFORMATIVO DEL MIUR. OVE LA SITUAZIONE, POI, DOVESSE MIGLIORARE, POTREBBE ESSERE PREVISTA LA PRESENTAZIONE DI DOCUMENTAZIONI CHE DIANO DIRITTO A PRECEDENZE.

INSOMMA LA FLP SCUOLA, RITIENE CHE L’UNICO MEZZO PER TRANQUILLIZZARE IL PERSONALE E CONSENTIRE VERAMENTE L’AVVICINAMENTO AI PROPRI CARI E’ QUELLO DI VARARE MISURE STRAORDINARIE E SEMPLICI, RINVIANDO LA PROCEDURA DEFINITIVA AL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO.

ANCHE PER LE IMMISSIONI IN RUOLO OCCORRONO MISURE STRAORDINARIE: PROCEDURA SEMPLIFICATA E PER SOLI TITOLI PER IL CONCORSO STRAORDINARIO, IMMISSIONE IN RUOLO SUI POSTI CONSEGUENTI AI PENSIONAMENTI 2020/2021 E SUI POSTI VACANTI E DISPONIBILI DELL’A.S. 2019/2020  RIMASTI TALI DOPO LE IMMISSIONI IN RUOLO DEL 2019. AL TERMINE DELL’ANNO DI SERVIZIO DI PROVA, VERIFICA CON COLLOQUIO NON SELETTIVO PER LA GRADUATORIA DEL CONCORSO STRAORDINARIO.

REGOLARI IMMISSIONI IN RUOLO E NELLE MISURE PREVISTE PER COLORO CHE SONO INCLUSI IN GAE, CONCORSO 2016 E CONCORSO 2018.

OCCORRE CORAGGIO E CONSAPEVOLEZZA CHE IL PERIODO CHE STIAMO VIVENDO NON CONSENTE UNA REGOLARITA’ DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE CHE, INVECE, RISCHIEREBBERO, SE ADOTTATE, DI CREARE DISPARITA’ FRA POSIZIONI GIURIDICHE DEL PERSONALE CON  EFFETTI DEVASTANTI PER LE ASPETTATIVE DI TANTISSIMO PERSONALE CHE DA ANNI ASPETTA DI TORNARE NELLE PROPRIE SEDI.

CI AUGURIAMO UNA DECISA PRESA DI POSIZIONE ANCHE DA CGIL-CISL-UI-SNALS-GILDA E ANIEF CHE, AL MOMENTO, AL DI LA’ DI DICHIARAZIONI  DI “MERO PRINCIPIO”, NON HANNO ATTIVATO ALCUNA INIZIATIVA NE’ SINDACALE NE’ GIUDIZIARIA (NE HANNO TITOLO DETTE OO.SS. PERCHE’ HANNO SOTTOSCRITTO IL CCNI 2019/2022).

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