L’AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO SI FARA’: LA AZZOLINA SCONFESSATA DAL SUO MOVIMENTO

Certamente, come diceva un grande allenatore di calcio, quale era ed è Giovanni Trapattoni, “non dire gatto se non -l’hai- nel sacco”, per cui anche noi diffondiamo la notizia con le dovute cautele.

Nella prossima settima, infatti, verrà presentato dal Governo (ecco perchè la cosa assume una certa valenza e sicurezza di essere accolta),  in sede di conversione in legge del decreto scuola,  un emendamento con cui si modifica l’art. 2 comma 4 del D.L. 8 aprile 2020 n.22. Infatti, con tale articolo l’aggiornamento delle graduatorie di istituto, che dovevano essere aggiornate dall’a.s. l’a.s.2020/2021, erano state rinviate al prossimo anno scolastico.

Ora, smentendo quanto deciso dalla Ministra Azzolina, il movimento cui la stessa appartiene, presenterà tale emendamento e, di fatto, dovrebbero essere  aggiornate le graduatorie di istituto secondo, però, le nuove regole dettate decreto legge n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019, con cui si prevede: 

  • l’istituzione di  graduatorie provinciali, distinte per posti e classi di concorso, da utilizzare per l’assegnazione degli incarichi di supplenza al 30 giugno e al 31 agosto in subordine alle graduatorie ad esaurimento, fermo restando la scelta di 20 scuole, tra quella della provincia, per le supplenze brevi e temporanee.
  • in tal modo la III fascia delle graduatorie di istituto, che la legge 107/2015 aveva soppresso, saranno riaperte per il solo prossimo triennio 2020/21, 2021/22, 2022/23, non più come graduatorie di istituto ma A CARATTERE PROVINCIALE, come detto, per le SUPPLENZE ANNUALI e a CARATTERE DI GRADUATORIE DI ISTITUTO per le sole supplenze temporanee.

Seguiremo l’iter del provvedimento e dell’emendamento modificativo del decreto dell’8 aprile 2020, anche se, come ci risulta, i tecnici del Ministero dell’istruzione sono già al lavoro per consentire la presentazione delle domande online per l’inclusione nelle graduatorie provinciali/d’istituto a valere sin dal prossimo anno scolastico.

In ogni caso, si fa presente che per essere inclusi nelle predette graduatorie occorrerà:

  1. Per coloro che sono già inclusi e che, quindi, devono solo aggiornare il punteggio con nuovi titoli, non è necessario essere in possesso dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
  2. Per coloro che devono includersi per la prima volta occorre essere in possesso:  a) dei titoli di studio di cui al D.M. 259/2017. Per chi ha conseguito il titolo di studio entro il 23 febbraio 2016,  è possibile fare riferimento ai titoli di accesso ad una delle pregresse classi di concorso (confluite nell’attuale) ai sensi del DM 39/98 (qui il testo del Decreto) e del DM 22/05; )B dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
  3. Coloro che sono in possesso dei diplomi di istruzione secondaria di secondo grado che danno diritto all’accesso alle classi di concorso – SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA  tabella-b- ALLEGATA AL dpr 19/2016-   se non sono iscritti nelle graduatorie valide per il triennio 2017/2020 devono essere in possesso anche dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.