SVOLGIMENTO DEI CONCORSI: IL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA INDICA LE MODALITA’

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha emanato il nuovo Protocollo da seguire per svolgimento delle prove concorsuali.

Ora tale protocollo verrà applicato anche alle prove del concorso straordinario.

Il   DPCM 1472021 HA GIà PREVISTO CHE DAL 15 FEBBRAIO 2021 consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova”. Ora, in applicazione del predetto DPCM intervengono le istruzioni contenute nel PROTOCOLLO DI SICUREZZA DELLA FUNZIONE PUBBLICA.

Le prove orali si potranno svolgere anche in modalità telematica mentre le prove preselettive e le prove scritte le amministrazioni dovranno scaglionare gli orari di presentazione dei candidati, per evitare assembramenti e, ove possibile, organizzare lo svolgimento delle prove pratiche in spazi aperti.

Viene ribadito che la partecipazione dei candidati é limitata a trenta unità per ogni sessione o sede di prova. Ci saranno massimo di due sessioni giornaliere, non consecutive e separate per consentire deflusso dei candidati e pulizia

Tutti i candidati devono essere preventivamente informati delle misure adottate a mezzo PEC e/o mediante apposita comunicazione mediante il portale dell’amministrazione organizzatrice

I candidati dovranno:

1) presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio (salvo situazioni eccezionali, da documentare);

2) non presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:

a) temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
b) tosse di recente comparsa;
c) difficoltà respiratoria;
d) perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
e) mal di gola.

3) non presentarsi presso la sede concorsuale se sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria dimora/abitazione

4) presentare all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo1 presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove; (Misura facoltativa solo nel caso di concorsi riservati al personale interno dell’amministrazione organizzatrice)

5) indossare obbligatoriamente, dal momento dell’accesso all’area concorsuale sino all’uscita, la/e mascherina/e chirurgica/he messe a disposizione dall’amministrazione organizzatrice.

Non deve essere consentito in ogni caso nell’area concorsuale l’uso di mascherine chirurgiche, facciali filtranti e mascherine di comunità in possesso del candidato.

Gli operatori di vigilanza e addetti all’organizzazione e all’identificazione dei candidati nonché i componenti delle commissioni esaminatrici devono essere muniti di facciali filtranti FFP2/FFP3 privi di valvola di espirazione.

La temperatura corporea va rilevata mediante termoscanner (totem/stazione di misurazione). Solo in caso di impossibilità all’utilizzo del termoscanner, la temperatura corporea potrà essere rilevata con termometri manuali che permettano la misurazione automatica.

Le amministrazioni garantiscono il rispetto del “criterio di distanza droplet” di almeno 1 metro, aumentato di un altro metro nell’aula concorso, tra i candidati e tra i candidati e il personale dell’organizzazione/vigilanza e le commissioni esaminatrici in ogni fase della procedura concorsuale.

I percorsi di entrata e uscita devono essere separati e correttamente identificati.

Per l’intera durata della prova i candidati devono obbligatoriamente mantenere la mascherina chirurgica. Deve essere vietato il consumo di alimenti a eccezione delle bevande, di cui i candidati potranno munirsi preventivamente.

SCARICA QUI IL protocollo-presidenza-consiglio-dei-ministri-dip-funzione-pubblica-