Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 11653.
La circolare ha come oggetto: ‘Art. 31, comma 6 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41 “c.d. Decreto sostegni” – “Misure per favorire l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità delle studentesse e degli studenti nell’emergenza Covid-19”. Prime indicazioni per le istituzioni scolastiche ed educative statali’. Al suo interno, si forniscono le prime istruzioni operative in merito al Piano scuola estate 2021.
Piano scuola estate 2021, Nota Ministero Istruzione N. 11653 del 14 maggio
Nella nuova Nota ministeriale si fa riferimento alla precedente Nota N. 643 del 27 aprile 2021, che ha introdotto il Piano Scuola Estate 2021, definendolo come “un ponte per il nuovo inizio”.
Con la nuova Nota si intendono fornire prime istruzioni operative rispetto all’utilizzo delle risorse in parola. In particolare, il comma 6 dell’art. 31, comma 6, del D.L. 41/2021 ha previsto l’incremento di 150 milioni di euro nel 2021 del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi, di cui all’articolo 1 della legge 18 dicembre 1997, n. 440. Ai sensi del medesimo comma, tali sono assegnate sulla base di criteri stabiliti con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
In modo particolare, si forniscono istruzioni per le seguenti tematiche:
- I. Risorse art. 31, comma 6, del D.L. 41/2021
- I.I – Finalità di utilizzo delle risorse
- I.II – Assegnazione, programmazione e contabilizzazione delle risorse
- II. Controlli di regolarità amministrativo contabile dei Revisori dei conti
- III. Servizio di assistenza Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC)
Qui di seguito, potrete scaricare il testo integrale della Nota del Ministero dell’Istruzione N. 11563 del 14 maggio sul Piano scuola estate 2021.
Nota Ministero Istruzione N. 11653 del 14 maggio 2021
Ma come verranno retribuiti docenti e ATA che daranno la disponibilità per le attività estive? Nella nota il MI spiega che “Si rimette alla discrezionalità della singola scuola, la possibilità di utilizzare le risorse in esame per liquidare compensi accessori al personale scolastico (sia docenti che personale ATA) eventualmente coinvolto nella progettazione e realizzazione delle iniziative“.
Piano Estate 2021, ecco i compensi per i docenti, Ata e tutor
Come previsto dal CCNL 2018, i criteri per l’attribuzione di compensi accessori al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale, devono essere oggetto di contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica.
Come è ovvio, al personale interno andranno corrisposti tali compensi accessori solo se le attività da realizzare non siano ricomprese tra quelle di natura ordinaria previste nei CCNL.
La retribuzione da corrispondere dovrà essere definita in funzione della specifica tipologia di iniziativa attivata utilizzando i parametri definiti dai CCNL.
In proposito, il MI fa l’esempio delle attività laboratoriali: si potrà prevedere una retribuzione del personale docente in relazione a quanto previsto per le “Attività aggiuntive di insegnamento” per un importo orario pari a 35 euro lordi.
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