Nel 2022 ci sarà l’aggiornamento delle GRADUATORIE PROVINCIALI AD ESAURIMENTO (acronimo GAE) e aggiornamento e nuove inclusioni nelle GRADUATORIE PROVINCIALI PER LE SUPPLENZE (acronimo GPS).
Vediamo brevemente le differenze:
GAE- GRADUATORIE AD ESAURIMENTO
Le GaE, furono istituite con la legge 124/99, che ha modificato l’art. 401 del testo unico 297/94, trasformando le graduatorie dei concorsi per soli titoli del personale docente della scuola materna, elementare e secondaria, ivi compresi i licei artistici e gli istituti d’arte, in graduatorie provinciali permanenti. Esse venivano periodicamente integrate con l’inserimento dei docenti che avevano superato le prove dei concorsi ordinario per titoli ed esami, aventi valore abilitante, per la medesima classe di concorso e il medesimo posto, e dei docenti che avevano conseguito, entro la data di scadenza della domanda di aggiornamento, l’abilitazione all’insegnamento mediante la frequenza e il superamento di un corso/concorso riservato, rivolto a coloro che avessero maturato almeno 360 giorni mesi di servizio nella scuola statale o paritaria o legalmente riconosciuta.
Contemporaneamente all’inserimento dei nuovi aspiranti veniva effettuato l’aggiornamento delle posizioni di graduatoria di coloro che erano già compresi nella graduatoria permanente e che nel frattempo avevano effettuato servizio scolastico o acquisito nuovi titoli valutabili.
Gli aspiranti ivi inclusi concorrono per il conferimento della nomina in ruolo per una percentuale pari al 50% dei posti annualmente autorizzati dal MEF, nonché per il conferimento delle nomine a tempo determinato, di competenza degli Uffici Scolastici Provinciali, annuali al 31 /08 o al 30 /06 .
Sostanzialmente, queste graduatorie sono suddivise in quattro specifiche fasce, per ognuna delle quali è prevista una serie di requisiti di accesso:
- nella Fascia I sono presenti tutti quei docenti che precedentemente risultavano iscritti nelle Graduatorie Permanenti;
- nella Fascia II possiamo trovare tutti quegli insegnanti che, nel momento in cui la GAE è stata creata, avevano all’attivo almeno 365 giorni di attività;
- nella Fascia III troviamo tutti gli insegnanti che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento.
- c’è poi la Fascia IV , quella istituita soltanto nel 2012 per “fini pratici”, che è null’altro che la fascia aggiuntiva.
Nelle Gae per effetto di quanto disposto dalle legge 296/2006 dal 2007 non è più possibile inserirsi.
Le Graduatorie ad Esaurimento prevedono un aggiornamento triennale. Ciò sta a significare che, agli insegnanti già inseriti in elenco, viene data la possibilità di poter aggiornare la loro situazione, incrementando la loro posizione grazie a ulteriori titoli e servizi acquisiti nel tempo. Un aggiornamento può senza dubbio garantire l’ascesa di qualche posizione in graduatoria, in quanto il punteggio viene aumentato. L’ultimo aggiornamento è avvenuto nel 2019, quindi il prossimo è previsto per il 2022.
GRADUATORIE PROVINCIALI PER LE SUPPLENZE (GPS)
Queste graduatorie vengono utilizzate per il conferimento delle sole supplenze annuali e per le supplenze fino alla fine delle attività didattiche. Per le supplenze brevi, è bene sottolinearlo, vengono prese in considerazione le Graduatorie di Istituto. Le GPS sono divise in due fasce che comprendono da una parte i docenti abilitati e dall’altra il docenti non abilitati
Per il solo anno 2021 la prima fascia è stata utilizzata anche per le nomine in ruolo; per il 2022 occorrerò un nuovo provvedimento legislativo per utilizzare la prima fascia anche per le nomine in ruolo dell’anno scolastico 2022/2023.
Le GPS sono, quindi, delle graduatorie docenti utilizzate per le supplenze al 30 Giugno e al 31 Agosto.
Si tratta di graduatorie che permettono agli aspiranti docenti di ottenere delle supplenze lunghe nella scuola pubblica.
L’aggiornamento delle GPS avviene ogni 2 anni, motivo per cui essendo state istituite nel 2020 verranno aggiornate con nuove inclusioni e/o aggiornamento del punteggio, per chi è già iscritto, nel 2022.
Esse sono suddivise in due fasce. Mentre nella I fascia GPS rientrano quei docenti dotati di abilitazione, nella II fascia GPS rientrano gli studenti del 3°, 4° e 5° anno di Scienze della Formazione Primaria e chi non è abilitato all’insegnamento.
Ricordiamo che anche i docenti inseriti nelle GAE possono fare domanda per entrare anche nelle GPS. Questo vale sia per la classe di concorso che per gli altri insegnamenti. In questo modo si cerca di favorire la chiamata dei docenti per delle supplenze.
Dopo aver capito di cosa si tratta e chi raggruppano, è utile capire come funzionano le graduatorie GPS.
Dato che si parla di graduatorie per supplenze, che vengono redatte su base provinciale, è utile specificare che gli incarichi affidati saranno solo ed esclusivamente di questo tipo (sempre con l’eccezione di quanto avvenuto nel 2021)
Nello specifico, dal 2020 in poi, esistono due tipologie di graduatorie per supplenze. Da un lato ci sono le Graduatorie di Istituto e dall’altro ci sono le Graduatorie Provinciali per Supplenze.
La differenza con le Graduatorie d’Istituto, che anche servono per coprire dei posti vacanti durante il corso dell’anno, è che le GPS vengono utilizzate per le supplenze di lunga durata. Una differenza sostanziale, che bisogna sempre tenere a mente.
Si parte con l’inizio dell’anno scolastico e con le operazioni di immissioni in ruolo. Alla luce di questa operazione si quantificano le cattedre vacanti. Per colmare le vacanze di posto, dopo aver conferito le nomine in ruolo, sarà necessario affidare degli incarichi a tempo determinato per fare in modo che nessuna cattedra resti vacante.
Ci sarà bisogno di supplenze annuali ma anche di supplenze temporanee. Per coprire questi posti verrà fatto in primis riferimento alle GAE che, però, non sempre sono sufficienti. Dopo aver chiamato i docenti che rientrano delle Graduatorie a Esaurimento è possibile avere ancora dei posti vacanti. Ecco, quindi, che si farà ricorso alle GPS per conferire nomine su posti ancora vacanti.
Se anche in questo caso non vengono coperti tutti i posti si andrà a ricorrere alle Graduatorie di Istituto o anche alle domande MAD (Messa a Disposizione) che arrivano presso le segreterie dei singoli istituti scolastici.
Ricordiamo anche che le Graduatorie di Istituto sono la fonte principale dalla quale si attingono nominativi per le supplenze brevi ossia quelle che coprono malattia, aspettativa breve, gravidanza e altre tipologie di assenze.
Le GPS per le scuole primarie e per le scuole dell’infanzia sono suddivise in due fasce. Nella prima fascia ci sono i docenti in possesso di abilitazione mentre in seconda fascia hanno accesso gli studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno del CdL in Scienze della Formazione Primaria e che hanno ottenuto almeno 150, 200 e 250 CFU prima della data di scadenza della presentazione della domanda.
A questo punto vale la pena chiedersi quali sono i titoli di accesso alla prima fascia delle GPS per le scuole primarie e dell’infanzia.
Possono accedere coloro i quali sono i possesso della Laurea in Scienze della formazione primaria (vecchio ordinamento quadriennale o LM85bis Nuovo ordinamento). Permette l’accesso anche anche il titolo di studio conseguito o entro l’anno 2011/2002 dopo la fine dei corsi triennali e quinquennali della scuola magistrale o dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale che erano stati iniziati entro il 1997/1998. Questi hanno valore di abilitazione, così come lo ha il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico.
Può rientrare in queste specifiche GPS anche chi è in possesso di un titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
Chi rientra, invece, nelle GPS per la scuola secondaria? Cerchiamo di fare chiarezza.
Per la scuola secondaria di I° e II° grado esistono sempre due fasce. Chi vi può accedere?
In prima fascia rientrano i docenti con relativa abilitazione, in seconda fascia bisogna avere laurea + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, una abilitazione specifica su altra classe di concorso o per altro grado, o bisogna essere inseriti nella terza fascia di istituto per il triennio 2017/20 per la specifica classe di concorso. In quest’ultimo caso non servono i 24 CFU.
Dopo aver parlato delle GPS per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria si deve allargare lo sguardo alle GPS per il sostegno.
La prima volta che sono apparse è stato con l’ordinanza ministeriale 60/2020 che ha istituito le Graduatorie Provinciali per le Supplenze sui posti di sostegno.
Come negli altri casi, anche in questo si ha una suddivisione in fasce e gradi. Nello specifico esistono due fasce per le GPS per il sostegno.
Nella prima fascia rientrano quei docenti in possesso della specializzazione per l’insegnamento su posto di sostegno. Il titolo deve essere conseguito entro il termine ultimo per la presentazione della domanda. Ogni docente farà riferimento a un determinato grado (scuola dell’infanzia, primaria, secondaria) in base a quello che è il titolo conseguito. Nella seconda fascia, invece, rientrano i docenti che non sono in possesso del titolo di specializzazione ma che hanno maturato tre annualità di insegnamento su posto di sostegno.
Per entrare nella seconda fascia delle GPS per il sostegno i docenti della scuola dell’infanzia e primaria devono essere in possesso del titolo di abilitazione o del titolo per accedere alle Graduatorie Provinciale per le Supplenze di seconda fascia del relativo grado.
In base alla Legge 124/1999, che è quella a cui si fa riferimento in questo caso, per annualità di servizio si intende un servizio prestato su posto di sostegno per 180 giorni anche non continuativi.
Fatta questa disamina e le differenze tra GAE E GPS passiamo a vedere invece le graduatorie di istituto
Le graduatorie d’Istituto sono usate per le supplenze brevi (maternità, malattia…) e si suddividono in tre fasce:
– la prima fascia è quella di cui fanno parte i docenti abilitati presenti nelle GAE (Graduatorie ad Esaurimento);
– la seconda fascia è costituita da coloro che sono presenti nella GPS di prima fascia (docenti abilitati);
– la terza fascia è costituita da coloro che sono presenti nella GPS di seconda fascia (docenti non abilitati).
Per le graduatorie d’istituto è possibile indicare al massimo 20 scuole e questo vale anche per i docenti della primaria e dell’infanzia.
Dall’estate 2020 in poi, con il nuovo aggiornamento graduatorie, la graduatoria di terza fascia è stata eliminata.
Quindi coloro che erano un tempo nella graduatoria di seconda fascia ora sono in prima fascia GPS (gli abilitati), coloro che erano nella terza fascia ora sono nella seconda fascia GPS (i docenti non abilitati ma con i requisiti per fare supplenze e partecipare ai concorsi).
Le nomine su posti di sostegno avverranno chiamando in ordine:
a) gli specializzati presenti negli elenchi collegati alle GAE,
b) quindi convocando dalle GPS sostegno di prima e seconda fascia,
c) infine incrociando le graduatorie provinciali di posto comune (prima le GAE e poi le GPS del medesimo grado) individuando i destinatari sulla base del miglior punteggio.
Ora, atteso che l’Ordinanza N. 60/2020 ha stabilito che la limitazione a un biennio della validità delle GPS viene giustificata con la necessità di allineare le procedure di aggiornamento delle GAE con le Graduatorie provinciali per le supplenze e conseguentemente con le graduatorie di istituto‘, e che le stesse GAE, come si diceva prima, devono essere aggiornate nel 2022, appare evidente che il prossimo anno sarà caratterizzato dall’aggiornamento delle GAE e nuove inclusioni e aggiornamento delle GPS.
A decorrere, però, dal 2022, salvo modifiche legislative, le GAE e le GPS, una volta aggiornate, saranno valide per gli anni scolastici 2022/2023 – 2023/2024 e 2024/2025.
Il prossimo aggiornamento e possibilità di inserirsi in GPS e/o aggiornamento GAE avverrà nel 2025.
Da quanto detto, appare evidente che è certo che nel 2022 si dovrà dunque procedere con l’aggiornamento, attraverso la piattaforma Istanze Online, delle suddette graduatorie mediante la dichiarazione dei nuovi titoli e del servizio svolto in questi ultimi anni. Questa procedura porterà alla variazione dell’attuale punteggio posseduto dall’aspirante e cristallizzato da oltre tre/due anni nei diversi elenchi. Un ruolo decisivo per il nuovo punteggio sarà svolto sicuramente dal possesso delle certificazioni formative.
Si tratta dunque di un’operazione attesa da molti aspiranti docenti che sono gli stessi che parteciperanno da qui a qualche mese al concorso 2020 (mai svolto) e alle prossime procedure concorsuali previste nel 2022 con bandi che dovrebbero essere emanati a fine anno 2021.
In ogni caso, una volta effettuato l’aggiornamento per il prossimo triennio, il punteggio varierà non solo sulla base del servizio svolto durante questi ultimi anni, ma la nuova posizione in graduatoria sarà determinata soprattutto dal punteggio maturato dagli aspiranti per le certificazioni possedute per la frequenza ai vari corsi di formazione e dichiarati nell’istanza di aggiornamento.