Nella giornata di ieri è scaduto il termine per presentare eventuali emendamenti alla legge di bilancio 2022
Erano attese iniziative in particolare per la scuola in materia di mobilità.
A tal proposito segnaliamo gli emendamenti presentati da Fratelli D’Italia al Senato a firma del Senatore Iannone e a cura del Dipartimento Istruzione del partito di Giorgia Meloni (Bucalo e Frassinetti) sui vincoli nella mobilità del personale della scuola.
Si prevede di inserire nelle Legge di Bilancio dopo l’art. 107 del D.L. , l’art. 17 bis, un intero articolo avente come oggetto la mobilità del personale scolastico.
Si propone di cassare il vincolo di permanenza nella sede per i neo immessi in ruolo 20/21, il vincolo triennale nella mobilità annuale e quindi si prevede che i vincolati neo immessi in ruolo dal 2020/21 (docenti e Dsga) possano produrre l’utilizzazione, l’assegnazione provvisoria, e trasformare il contratto da tempo indeterminato a tempo determinato per un anno per altra classe di concorso o tipologia di posto, come previsto dall’art. 36 del CCNL.
Nell’ art.107/bis quindi non si prevede l’abrogazione del vincolo triennale nei trasferimenti provinciali e interprovinciali nonché nei passaggi di ruolo e/o di cattedra (mobilità professionale) che resterebbero ancora preclusi per i neo immessi in ruolo, ad oggi sono 80.000 i docenti vincolati nella gran parte dei casi (4 su 5) nella loro provincia o regione.
Importante il risultato che si otterrebbe con la soppressione del comma 17 novies dell’art.1 della 159/2019, l’art. 107 bis, proposto da Fratelli d’Italia, ove approvato, farebbe ritornare tutta la materia dei vincoli nell’alveo della contrattazione integrativa, con la possibilità di derogare con la contrattazione di Comparto (si ricorda che allo stato detta norma di vincolo non è superabile in sede contrattuale)
Quindi, con l’approvazione dell’emendamento il tutto verrebbe rimesso in sede di rinnovo del contratto sulla mobilità per il triennio 2022/2025 per il quale vi è stato un solo incontro a livello ministeriale .
Infine l’art.107 bis modifica anche la legge 106/2021 in quella parte che ha previsto un vincolo triennale per tutti i docenti che dal prossimo anno 22/23 saranno trasferiti a domanda.
Si propone di limitare il vincolo in caso di ottenimento del trasferimento per le sole sedi ottenute con preferenza puntuale (scuola), in pratica si va a ripristinare per legge quanto era già previsto dal contratto integrativo 19/21 e modificato dalla legge 106/2021.
Auspichiamo che su questi emendamenti non si facciano “guerre di religioni e di appartenenza politica” ma si pensi alla difesa dei diritti dei lavoratori della scuola e di coloro che, specialmente in questo periodo di pandemia, non possono restare vincolati nelle sedi assegnate in presenza di tanti posti liberi nelle province di residenza