DOMANDE DI MOBILITA’ 2022/2023: DOPO AVER SONNECCHIATO IL MINISTERO INTENDE CONCEDERE SOLO 15 GIORNI PER PRODURRE DOMANDA

Non finisce più di sorprendere l’ineffabile Ministro Bianchi (e noi che pensavamo che con la Azzolina si era già raggiunto l’apice……..).

Infatti, il Ministro ha convocato le OO.SS. cosiddette rappresentative per domani 23 febbraio per una informativa circa i contenuti dell’ordinanza ministeriale che disciplinerà le operazioni di mobilità per l’a.s. 2022/2023.

E’ la prova provata di quanto siano tenute in considerazione CGIL-UIL-SNALS-GILDA-ANIEF che, pur essendo rappresentative e pur non avendo firmato il contratto, si vedono scavalcati dalla semplice firma di una di esse,  dicasi CISL.

Insomma, vengono stravolti i normali principi di democrazia e del diritto di rappresentanza.

D’ora innanzi, quindi, basterà che il Ministro di turno si faccia “compare” di una sigla e, infischiandosene delle altre OO.SS., sottoscriva contratti con grave nocumento dei diritti dei lavoratori.

Di questo E’ BENE CHE I LAVORATORI DELLA SCUOLA NE PRENDANO ATTO,  SIA PER QUANTO ATTIENE ALL’INCOSISTENZA DI QUESTE COSIDDETTE SIGLE SINDACALI CHE SI DEFINISCONO RAPPRESENTATIVE CHE DEL TRADIMENTO DELLA CISL.

Risulterebbe che , inoltre, la domanda di mobilità potrà essere prodotta verosimilmente dal 1 marzo al 15 marzo ossia nel breve volgere di 15 giorni, con un ulteriore “schiaffo” ai diritti dei lavoratori che si vedono costretti in un lasso di tempo ristretto a produrre domande complesse (quest’anno ancor più, attesa tutta la problematica dei vincoli di permanenza sulla sede).

Non appena verranno ufficializzate le date di presentazione delle domande informeremo gli iscritti e coloro che, iscrivendosi, intendono rivolgersi ai nostri esperti per ricevere consulenza nella compilazione della domanda, circa le modalità attraverso cui verrà organizzato il servizio di assistenza nella compilazione della domanda.