Si terrà oggi una riunione presso il Ministero dell’Istruzione con le solite cosiddette organizzazioni sindacali rappresentative per concordare date e inserimenti con riserva delle graduatorie provinciali per le supplenze.
Le graduatorie GPS (graduatorie provinciali supplenze) sono state introdotte dal decreto n. 858 del 2020 a modifica della legge 124 del 1999. Il suddetto decreto ha inteso disciplinare le supplenze annuali (31 agosto) e le supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
Si ricorda che tali graduatorie sono utilizzate dagli Uffici Provinciali per il conferimento delle supplenze annuali e da parte delle scuole per il conferimento delle supplenze temporanee
Si ricorda anche che le GPS sono articolate in fasce e distinti per ordini e gradi di scuole e sono attualmente iscritti e potranno essere inseriti ex novo
Scuola infanzia e primaria posto comune
prima fascia
- i docenti in possesso dell’abilitazione per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e/o primaria
- con laurea magistrale in scienze della formazione primaria.
seconda fascia
- studenti iscritti al corso di laurea in Scienze della Formazione primaria al terzo anno con 150 CFU, al quarto anno con 200 CFU e al quinto anno con 250. (su questo si denuncia il tentativo del Ministero di eliminare tale possibilità e questa fascia)
Scuola secondaria di primo e secondo grado posto comune
prima fascia
- docente abilitato all’insegnamento nella classe di concorso per cui chiede l’iscrizione
- ITP in possesso del titolo di abilitazione per la sua classe di concorso
seconda fascia
- docenti senza abilitazione ma in possesso del titolo di studio per la classe di concorso per cui chiede l’iscrizione
- ITP con titolo di studio unitamente a :
- 24 CFU
- abilitazione in altra classe di concorso o per altro ordine di scuola
- essere stato inserito nella graduatoria d’istituto nel triennio precedente.
Posti di sostegno per le scuole di ogni ordine e grado
prima fascia
docenti che abbiano la specializzazione sul sostegno per il relativo ordine di scuola
seconda fascia
- docenti che hanno svolto tre anni di servizio nel sostegno senza specializzazione nel relativo ordina di scuola per cui chiedono di partecipare
- docenti abilitati già inseriti in seconda fascia per l’ordine di scuola richiesto.
Per il sostegno, poi, si ribadisce che non vi è una ulteriore fascia ma che la cosiddetta “graduatoria incrociata” per la scuola secondaria è definita al momento in cui sono esaurite sia la prima che la seconda fascia e vi sono ancora posti disponibili da coprire con incarichi annuali da parte dell’UST competente. In tale evenienza, si prende il miglior punteggio posseduto dall’aspirante in graduatoria (secondo le varie classi di concorso in cui è inserito) e si produce un’unico elenco provinciale in cui sono inseriti tutti coloro che risultano iscritti in GPS e dal quale attingere per il conferimento delle nomine. Stesso procedimento viene seguito dalle scuole per conferire supplenze temporanee sul sostegno in caso di esaurimento delle graduatorie di prima e seconda fascia.
Le nuove graduatorie GPS avranno valore per gli anni 2022/2023 e 2023/2024.
Auguriamoci tutti, che le cosiddette OO.SS. rappresentative sappiano tutelare gli interessi del personale precario, sia per quanto attiene alla estrema farraginosità della piattaforma che ha gestito la precedente tornata del 2020 che le modalità di conferimento delle nomine, con un sistema che ha determinato mancato conferimento di nomine agli aventi diritto, depennamenti illegittimi di docenti, un logaritmo “impazzito” che ha omesso di conferire nomine ovvero ha posposto diritti di graduatoria.
A quanto detto, dobbiamo anche augurarci che non si decida di concedere poco tempo per la produzione delle domande e che si concedano i fatidici 30 giorni per produrre l’istanza online.
Non da ultimo, ma sicuramente importante, deve essere sventato il tentativo del Ministro Bianchi di depennare per 2 anni coloro che, per motivi personali o di difficoltà di raggiungimento della sede, sono costretti ad abbandonare la supplenza oppure a non accettarla.
Riusciranno le “nostre eroiche organizzazioni sindacali cosiddette rappresentative” ad ottenere tutto questo ? Noi non nutriamo fiducia in chi in questi anni ha svenduto il personale scolastico e che non riesce a portare a termine, ma nemmeno ad iniziare la trattativa, un rinnovo contrattuale dignitoso per il personale scolastico. Eppure sono le stesse organizzazioni che in questi giorni vi chiedono il voto per il rinnovo delle RSU
La risposta deve essere univoca: il voto deve essere libero, autonomo e indipendente da chi ha tradito il mandato ricevuto e che pensa solo ad auto-alimentarsi,