Riteniamo che la pazienza sia finita ed è ora di reagire !!!
Dopo la riduzione della spesa per l’istruzione. contenuta nel Documento di Economia e Finanza che definisce le linee principali di politica economica del Paese. Infatti, nel 2020 la spesa pubblica è stata pari al 4% del totale, ma scenderà al 3,5% nel 2025 per mantenersi intorno a quella cifra negli anni successivi, ecco che il Ministro Bianchi, nel decreto legge appena pubblicato in G.U. prevede di riformare il sistema di formazione del personale della scuola con la riduzione dei posti di potenziamento, con il logico effetto di privare la scuola di risorse indispensabili per la realizzazione del PTOF e la possibilità, se non certezza, di spostamenti indiscriminati di docenti da una sede all’altra e riduzione di assunzioni.
Il decreto prevede che per finanziare l’attribuzione dell’elemento retributivo una tantum per la formazione venga istituto un Fondo per l’incentivo alla formazione e che questo venga finanziato mediante la razionalizzazione dell’organico di diritto effettuata a partire dall’anno scolastico 2026/2027, in misura pari a:
- 1.600 posti a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027
- 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2027/2028
- a 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2028/2029
- 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2029/2030
- 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2030/2031
Tale riduzione sarà relativa in via prioritaria al contingente annuale di posti di organico per il potenziamento dell’offerta formativa, nell’ambito delle cessazioni annuali con corrispondente riduzione degli stanziamenti di bilancio dei pertinenti capitoli relativi al personale cessato.
Per effetto di ciò la dotazione del fondo sarà pari a 20 milioni di euro nel 2026, 85 milioni di euro nell’anno 2027, 160 milioni di euro nell’anno 2028, 236 milioni di euro nell’anno 2029, 311 milioni di euro nell’anno 2030 e 387 milioni di euro a decorrere dall’anno 2031.
Il fondo può essere incrementato in misura corrispondente alle ulteriori cessazioni del predetto organico per il potenziamento.
La definizione del contingente annuale di posti non facenti parte dell’organico dell’autonomia rimane finalizzata esclusivamente all’adeguamento alle situazioni di fatto, secondo i parametri della normativa vigente, e non possono essere previsti incrementi per compensare l’adeguamento dei posti in applicazione della disposizione di cui al precedente periodo.