Sono stati pubblicati i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale disciplinare di cui all’articolo 8 del Decreto Ministeriale 242 del 30 luglio 2021.
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA PROVA ORALE
La prova disciplinare consiste in un colloquio di idoneità volto a verificare, in relazione ai programmi di cui, rispettivamente, all’allegato A al decreto ministeriale 9 aprile 2019, n. 327 per la scuola dell’infanzia e primaria e all’Allegato A al decreto ministeriale 20 aprile 2020, n. 201 per la scuola secondaria di primo e secondo grado:
- per l’insegnamento su posto comune nelle scuole di ogni grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle competenze culturali e disciplinari, relative ai nuclei fondanti delle discipline di insegnamento sottese ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
- per l’insegnamento sui posti di sostegno nelle scuole di ogni grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione.
Lo svolgimento delle prove si conclude entro il mese di luglio 2022.
L’elenco delle sedi e l’orario di svolgimento della prova è comunicato dagli Uffici scolastici regionali dove i candidati hanno prestato servizio almeno dieci giorni prima della data di svolgimento tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet.
Il colloquio si conclude con un giudizio di idoneità o di non idoneità secondo i quadri di riferimento predisposti dalla commissione nazionale.
QUADRI DI RIFERIMENTO
SCUOLA SECONDARIA
La prova orale valuta la padronanza delle competenze metodologiche, di progettazione didattica e di valutazione a partire dall’analisi coerente e ragionata dell’esperienza di insegnamento disciplinare svolto nell’anno di formazione e di prova.
Sono previsti 5 ambiti di valutazione:
- Analisi del contesto
- Capacità di progettazione didattica
- Padronanza delle competenze metodologico didattiche in relazione ai campi di esperienza
- Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Competenze valutative
È considerato idoneo il candidato/a che ottiene valutazioni positive in almeno tre ambiti su cinque.
SCUOLA PRIMARIA
La prova orale valuta la padronanza delle competenze metodologiche, di progettazione didattica e di valutazione a partire dall’analisi coerente e ragionata dell’esperienza di insegnamento disciplinare svolto nell’anno di formazione e di prova.
Sono previsti 5 ambiti di valutazione:
- Analisi del contesto
- Capacità di progettazione didattica
- Padronanza delle competenze metodologico didattiche in relazione ai campi di esperienza
- Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Competenze valutative
È considerato idoneo il candidato/a che ottiene valutazioni positive in almeno tre ambiti su cinque.
SCUOLA DELL’INFANZIA
La prova orale valuta la padronanza delle competenze metodologiche, di progettazione educativa e didattica, a partire dall’analisi coerente e ragionata del percorso condotto nell’anno di formazione e di prova in relazione ai campi di esperienza.
Sono previsti 5 ambiti di valutazione:
- Analisi del contesto
- Capacità di progettazione didattica
- Padronanza delle competenze metodologico didattiche in relazione ai campi di esperienza
- Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Competenze valutative
È considerato idoneo il candidato/a che ottiene valutazioni positive in almeno tre ambiti su cinque.