L’aumento esponenziale di casi covid verificatosi nel mese di giugno e luglio ha determinato il via libera alla quarta dose di richiamo per tutti gli over 60 e per tutte le persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata dalle patologie indicate nella precedente fase della campagna vaccinale.
Il Ministero della Salute ha inviato ieri la Circolare “Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19”- clicca per scaricare- che raccomanda la somministrazione della seconda dose booster (si intende quarta) a tutte le persone di età uguale o superiore ai 60 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Il Ministero ricorda che la seconda dose di richiamo (second booster) è, inoltre raccomandata alle persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, purché, anche in questo caso, sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo. Infine ribadisce la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.
Viene da chiedersi, ora, a settembre con l’inizio dell’a.s. , se la situazione non dovesse migliorare, per la scuola si ripeterà per gli ultrasessantenni e fragili (e non è detto che non si vada verso un abbassamento dell’età…) il “valzer” delle sospensioni, utilizzazioni in altri compiti, e via dicendo, per chi non si sottoporrà alla vaccinazione ?