Ci pervengoni ancora molti quesiti in ordine alla necessità di conseguire i 24 cfu per accedere all’insegnamento e, in particolare, se detto conseguimento deve essere effettuato entro e non oltre il 31 ottobre 2022.
Per rispondere a questa domanda, riteniamo utile far riferimento alla nuova normativa introdotta con il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 100 del 30 aprile 2022), coordinato con la legge di conversione 29 giugno 2022, n. 79 GU Serie Generale n.150 del 29-06-2022), con cui, in attuazione del PNNR, si è provveduto ad una sostanziale riforma del sistema di formazione e reclutamento del personale docente.
La riforma della scuola, approvata, come detto lo scorso giugno, ha tra i suoi temi principali quello del reclutamento dei docenti che supererà il sistema dei 24 CFU per passare a quello dei 60.
Rinviando a un successivo ed articolato resoconto del nuovo sistema di reclutamento, ci occupiamo, per dare risposta ai quesiti sottopostoci, alla fase transitoria prevista dalla legge.
Orbene, fino al 31 dicembre 2024 viene data la possibilità agli aspiranti docenti di partecipare ai concorsi a cattedra con il solo possesso dei 24 CFU; ma il discrimine che il legislatore ha posto è determinato dal fatto che pur ammettendo al concorso tutti coloro che sono già in possesso dei 24 cfu, per coloro che, invece, non sono ancora in possesso di tale crediti universitari, la data ultima per conseguire i più volte citati 24 cfu è quela del 31 OTTOBRE 2022, non intesa come data di iscrizione, ma come data di conseguimento. Infatti, molti confondono la data di iscrizione all’Università per conseguire tale titolo con quanto stabilito dalla legge che prevede, per l’appunto, di conseguirli entro il 31 ottobre c.a.
Una volta superato il concorso, i docenti saranno chiamati a colmare i cfu mancanti relativi al nuovo requisito dei 60 cfu previsti dall nuova legge, ma dopo il superamento del concorso e completando i 24 cfu già conseguiti.
Ciò chiarito, appare evidente che gli aspiranti docenti che intendono accedere all’insegnamento devono, entro il 31 ottobre 2022, conseguire necessariamente i 24 cfu sia per partecipare al concorso ordinario, che sarà verosimilmente bandito nel 2023, che all’VIII ciclo tfa sostegno che sarà bandito verso febbraio/marzo 2022
Riteniamo utile anche rispondere, con l’occasione,a quanti, laureati in giurisprudenza, ci chiedono come accedere al tfa sostegno.
Per dare una risposta a tale quesito, dobbiamo sottolineare che tutti i laureati in giurisprudenza entro l’anno accademico 2000/2001 possono accedere al tfa sostegno senza integrare esami del loro percorso universitario (ma sempre occorre conseguire i 24 cfu), mentre tutti coloro i quali si sono laureati dopo talle anno accademico devono verificare il percorso universitario e accertare gli esami che, sicuramente, mancano per accedere all’insegnamento.