In ordine alla data di pubblicazione della O.M. con cui verrà attivata la procedura di presentazione delle domande di nuova inclusione e/o aggiornamento nelle GPS valide per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, si fa presente che il MIM ufficialmente non ha ancora comunicato nulla al riguardo. Il predetto Ministero, invero, ha apportato modifiche alla pagina del sito web nella quale annunciava l’imminente pubblicazione della O.M.. In particolare è stato espunto il riferimento al 30 giugno per sciogliere la riserva per coloro che, producendo la domanda di inclusione in GPS ed avendo in corso gli esami per il tfa sostegno e conseguimento abilitazione da 30 cfu, avevano la possibilità di includersi in 1^ fascia salvo sciogliere detta riserva entro il 30 giugno.
Proprio su questo aspetto, e su altre problematiche legate al conseguimento delle abilitazioni e titolo esteri, il Ministero è entrato in “crisi di astinenza” non riuscendo ad assicurare un uguale trattamento fra tutti gli aspiranti.
Si pensi, per esempio, a quello che sicuramente accadrà per tanti docenti inclusi in seconda fascia con anni di servizio su classe di concorso che non hanno potuto partecipare ai bandi per il conseguimento dell’abilitazione con corsi da 30 cfu. Detti docenti, si vedranno scalvacati in graduatoria da docenti a tempo indeterminato in possesso di laurea che consentiva l’accesso ad altre classi di concorso per il conseguimento dell’abilitazione da 30 cfu ovvero docenti in possesso del solo titolo di sostegno (senza servizio) che conseguiranno abilitazione su classe di concorso con il corso da 30 cfu. Orbene, questi ultimi si collocheranno in 1^ fascia e seppur con pochi punti E precederanno i docenti collocati in seconda fascia con anni ed anni di servizio che attendono ancora di partecipare ai bandi delle università per il conseguimento dell’abilitazione da 60 cfu.
Tutto ciò, è dovuto al fatto che “l’elefantiaca” macchina amministrativa ed organizzativa messa insieme da MIM E MUR con il decreto del 4 AGOSTO 2023, prevedeva che tutti i corsi si sarebbero svolti e conclusi entro febbraio/maggio 2024 mettendo sullo stesso piano sia chi doveva conseguire abilitazioni da 30 cfu che quei docenti che dovevano partecipare ai corsi di 60 cfu per conseguire l’abilitazione.
La realtà è stata ben altra e gli obiettivi del duo Valditara – Bernini sono miseramente falliti con grave pregiudizio delle situazioni giuridiche dei docenti precari e non, per non parlare di coloro che sono in possesso dei titoli esteri (sia titolo di sostegno che di laurea) sballottati da un lato all’altro con promesse di conferimento di nomina e delusioni per l’out out posto dal CSPI.
Nella giornata di domani ci sarà l’incontro a Viale Trastevere fra i rappresentanti ministeriali e le cosiddette OO.SS. della scuola, per cui sapremo in maniera quasi definitiva la data sotto la quale verrà pubblicata l’O.M. (dopo o prima del 18 maggio ?)
Per coloro, poi, che sono iscritti sia in GAE che GPS, si precisa che la domanda di inclusione nelle 20 scuole (attenzione per concorrere per le sole supplenze temporanee da non confondere con le 150 scuole per le supplenze annuali da parte dell’UST) potrà essere prodotta, SI RIPETE nel caso di docenti iscritti in GAE in una provincia e in GPS in altra provincia, nella provincia in cui avrà o produrrà domanda per la GPS.