ECCO IL TESTO DELL’ACCORDO MIUR – COSIDDETTE OO.SS. RAPPRESENTATIVE (CGIL-CISL-UIL- E LA GILDA- QUELLA SIGLA CIOE’ CHE PRIMA DELLE ELEZIONI NON HA FIRMATO IL CONTRATTO E, A URNE CHIUSE, SI E’ AFFRETTATA A SMENTIRE TUTTI E TUTTO PUR DI SEDERSI AL TAVOLO DELLA BISBOCCIA) SULLA DETERMINAZIONE DEI FONDI PER “BONUS MERITO” RELATIVO ALL’A.S. 2017/2018: SOLITA MINISTRA RISCALDATA E NESSUNA MODIFICA. !!!! VERBALE INTESA BONUS
INFATTI, COME E’ NOTO, SOLO DALL’A.S.2018/2019, COME STABILISCE IL NUOVO CCNL, POTRA’ ESSERE EVENTUALMENTE DEFINITA UNA NUOVA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DEL BONUS AI DOCENTI.
NOSTRA VALUTAZIONE:
I criteri di riparto delle risorse (da assegnare alle singole istituzioni scolastiche senza alcun passaggio a livello territoriale) sono quelli previsti al comma 126 della legge 107 (quindi nessuna novità): “in proporzione alla dotazione organica dei docenti, considerando altresì i fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggior rischio educativo”.
Quindi, vi chiediamo “famigerate” OO.SS. cosiddette rappresentative, cosa avete contrattato: il nulla assoluto !!!! Per quanto riguarda, poi, la contrattazione a livello di singola Istituzione scolastica sui criteri per la determinazione dei compensi prevista dal CCNL 2018, ricordiamo che i criteri per l’attribuzione dei compensi per il merito al personale restano di competenza del DS.
D’altra parte, il Miur subito si è preoccupato di chiarire che i criteri per l’attribuzione dei compensi per il merito al personale restano di competenza del DS (leggi qui nota MIUR)
CONTINUA LA PRESA IN GIRO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DA PARTE DI CGIL-CISL-UIL- E CON LA BENEDIZIONE DELLA GILDA- LA SIGLA BUGIARDA—