L’ANIEF E LA CISL, UNICHE E SOLE, HANNO FIRMATO IL CCNI RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA A DISTANZA.-CLICCA QUI PER ARTICOLO
LA MINISTRA, A MEZZO DEL FIDO BRUSCHI, HA INVIATO ALLE SCUOLE LE ISTRUZIONI PER L’ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA A SEGUITO DELLA FIRMA, DA PARTE DEL PREMIER CONTI, DEL NUOVO DPCM CONTENENTE NORME PER CONTRASTARE IL DIFFONDERSI DEL COVID 19-CLICCA QUI PER ARTICOLO
IN TUTTO QUESTO SUSSEGUIRSI DI DPCM E FIRME ASSURDE DI CONTRATTI, DI CUI L’ANIEF E LA CISL DOVRANNO RISPONDERE AL PERSONALE SCOLASTICO, EMERGE LA CONFUSIONE CIRCA L’OBBLIGO O MENO DEL DOCENTE DI SVOLGERE LA LEZIONE A DISTANZA A SCUOLA OPPURE ANCHE DALLA PROPRIA ABITAZIONE.
I DIRIGENTI SCOLASTICI, DAL LORO CANTO, HANNO AVUTO 24 ORE PER ORGANIZZARE IL TUTTO.
I PIU’ SENSIBILI E RISPETTOSI DELLE PREROGATIVE DEGLI GLI ORGANI COLLEGIALI, HANNO CONVOCATO IL COLLEGIO DEI DOCENTI, PER DECIDERE COME ORGANIZZARE L’ATTIVITA’ PER FAR FRONTE ALLA ENNESIMA INCOERENZA DI UNA MINISTRA, MA DICIAMO DI TUTTO IL GOVERNO, CHE DURANTE L’ESTATE HA SONNECCHIATO E ORA CERCA DI PORRE RIMEDIO.
MOLTI HANNO ADOTTATO LA DAD IN MODO TOTALE, ANCHE PER EVITARE COMPLICATE “FORMULE” CHE AVREBBERO COMUNQUE PERMESSO DI SVOLGERE IN AULA NON PIÙ DI 8 ORE SU 32, MOTIVO PER CUI GLI STUDENTI DOVRANNO COLLEGARSI, VOLENDO O MENO, DA CASA, E AI DOCENTI E’ STATO IMPOSTO DI RECARSI A SCUOLA.
OVVIAMENTE, LA COSA HA SUSCITATO NON POCHE CRITICHE MA SOPRATTUTTO CRITICITA’, IN QUANTO NON TUTTE LE SCUOLE SONO IN GRADO DI POTER ASSICURARE UN COLLEGAMENTO CONTESTUALE PER TUTTI I DOCENTI. PURTROPPO, PERO’ , LA NOTA 1934 DEL “FIDO BRUSCHI” HA PRECISATO CHE ANCHE DURANTE LA DAD “LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CONTINUANO AD ESSERE APERTE, E IN PRESENZA, NELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA, OPERA IL PERSONALE DOCENTE E ATA, SALVO I CASI PREVISTI AL PARAGRAFO 2 (PERSONALE DOCENTE E ATA IN QUARANTENA CON SORVEGLIANZA ATTIVA O IN ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO)”.
LA STESSA NOTA, INVERO, COMUNQUE SCARICA SUL DIRIGENTE LA POSSIBILITA’ DI SCELTE DIVERSE, INFATTI AFFERMA CHE “LA DIRIGENZA SCOLASTICA COMUNQUE, IN CASO DI NECESSITÀ, PUÒ ADOTTARE PARTICOLARI E DIFFERENTI DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE”.
ALLORA, LE SCUOLE, CON MOTIVATE SPIEGAZIONI, POSSONO COMUNQUE CHIEDERE AI DOCENTI DI NON RECARSI A SCUOLA. SI TRATTA DI UNA CIRCOSTANZA CHE SI POTREBBE VENIRE A DETERMINARE, AD ESEMPIO, NEL CASO IN CUI LA SCUOLA, COME ABBIAMO SOPRA EVIDENZIATO, NON DOVESSE DETENERE UNA BANDA ADEGUATA PER LA CONNESSIONE OPPURE NON SIA NELLE CONDIZIONI DI METTERE A DISPOSIZIONE DI DECINE DI INSEGNANTI, IN CONTEMPORANEA, DEI COMPUTER O DEVICE FUNZIONANTI, NON TROPPO OBSOLETI E CORREDATI DI TELECAMERA. UNA CIRCOSTANZA CHE NELLE SCUOLE ITALIANE, ANCHE NEL 2020, NON SI PUÒ DARE AFFATTO PER SCONTATA.
PURTROPPO, PERO’, MOLTI DIRIGENTI, PUR TROVANDOSI IN SIFFATTE SITUAZIONI, E AL SOLO FINE DI VEDERSI “CIRCONDATI DAI DOCENTI” (MA DI FATTO COSA ABBIAMO RISOLTO CON I TRASPORTI SE TUTTI I DOCENTI SI DEVONO RECARE A SCUOLA ? OPPURE I DOCENTI SONO CITTADINI DI SERIE B CUI NON E’ DOVUTA ANALOGA TUTELA SUL LAVORO, IN CONSIDERAZIONE CHE PER I RESTANTI LAVORATORI PUBBLICI SI E’ IMPOSTO LO SMARTWORKING?) HANNO IMPOSTO DI RECARSI A SCUOLA E TROVARSI A CONDURRE UNA DIDATTICA IN CONDIZIONI TECNOLOGICHE TUTT’ALTRO CHE OTTIMALI.
NON ERA FORSE MEGLIO VERIFICARE I CASI DI DOCENTI CHE NON AVEVANO UNA CONNESSIONE IDONEA DA CASA E A CUI OVVIAMENTE PREVEDERE, E SOLO PER ESSI, DI RECARSI A SCUOLA ?
MOLTO SIGNIFICATIVA LA LETTERA CHE UNA DOCENTE HA FATTO PERVENIRE ALLA MINISTRA AZZOLINA, DI CUI RIPORTIAMO UNO STRALCIO:
“DOLCETTO O SCHERZETTO? HO PENSATO AD UNA BUFALA, MINISTRA, SUL SERIO”, SCRIVE LA PROF. “PERCHÉ TUTTI CI DICONO CHE È MEGLIO STARSENE A CASA E A NOI PROFESSORI – CHE IN ITALIA VANTIAMO IL PRIMATO DI ESSERE I PIÙ ANZIANI D’EUROPA – CI VIEN DETTO CHE NO, DA LUNEDÌ DOBBIAMO USCIRE PER ANDARE SUL POSTO DI LAVORO”. “UNA VOLTA LÌ – PROSEGUE – TROTTERELLEREMO MASCHERATI DA UN’AULA ALL’ALTRA DELLA SCUOLA CAMBIANDO OGNI ORA POSTAZIONE, SPUTAZZEREMO SU UNA TASTIERA SU CUI HANNO SPUTAZZATO PRIMA DI NOI ALTRI COLLEGHI, FAREMO LEZIONE IN AULE IN CUI LA TEMPERATURA NON È PROPRIO TROPICALE, LA CONNESSIONE NON PROPRIO VELOCISSIMA, L’ACUSTICA NON PROPRIO DA STUDIO DI REGISTRAZIONE, E PASSEREMO LE ORE BUCHE TUTTI INSIEME IN SALA PROFESSORI SORSEGGIANDO VIN BRULÉ E RICORDANDO I VECCHI TEMPI… DI QUANDO LA DIDATTICA A DISTANZA NON C’ERA, MA C’ERA SOLO LA DIDATTICA IN PRESENZA, CHE ERA RIMASTA L’UNICA COSA BELLA DELL’INSEGNAMENTO IN UNA SCUOLA COMPLETAMENTE ALLO SFASCIO”, CONCLUDE LA PROFESSORESSA.
LETTERA UTILE, PER DIMOSTRARE CHE C’E’ UNA AZZOLINA, CON TUTTO IL SUO APPARATO, CHE VIVE IN UN PIANETA DIVERSO, CHE NON SA DI SCUOLA (COME FARA’ LA DIRIGENTE QUANDO FRA POCO DOVRA’ PERCHE’ DOVRA’ LASCIARE L’INCARICO MINISTERIALE ? FARA’ LA STESSA FINE DI BUSSETTI ? QUELL’EX MINISTRO DELL’ISTRUZIONE ORA DIRIGENTE DELL’UST DI MILANO, TALMENTE INCAPACE DA ESSERE STATO COMMISSARIATO PER COMPLETARE LE NOMINE DEI SUPPLENTI ?) CHE NON SA DI NULLA, SPOCCHIOSA E MAL DISPOSTA NEI CONFRONTI DEI SUOI COLLEGHI, O EX COME MEGLIO DIRE, VISTO CHE SI APPRESTA A DIVENTARE DIRIGENTE SCOLASTICA DOPO AVER VINTO UN CONCORSO RIVESTENDO LA CARICA DI PARLAMENTARE E VENENDO PROMOSSA CON ZERO IN INFORMATICA E 2 IN LINGUA INGLESE !!!!