L’art. 4-ter del Decreto legge 24 marzo 2022 n. 24 ha previsto che, fino al 15 giugno 2022, permanesse l’obbligo vaccinale per il personale della scuola.
Secondo il decreto, poiché la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni, l’atto di accertamento dell’eventuale inadempimento dell’obbligo vaccinale imponeva al dirigente scolastico di utilizzare il docente inadempiente in attività di supporto all’istituzione scolastica.
Quindi in caso di mancata presentazione della documentazione e di inosservanza dell’obbligo vaccinale il personale docente ed educativo non adempiente è stato utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica, fuori dalla classe.
IL NUOVO DECRETO
Si è svolta stamani la riunione del Consiglio dei Ministri nel corso della quale sono state approvate le nuove misure in materia di sicurezza. Il Governo ha deciso di non prorogare l’obbligo vaccinale né per gli over 50 né tantomeno per il personale della scuola.
Di conseguenza viene meno anche la misura che imponeva di utilizzare il personale scolastico non vaccinato in attività didattiche di supporto ma fuori dalla classe.
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L’obbligo di vaccinazione decade anche per gli over 50. Resta invece almeno fino al 31 dicembre per medici, infermieri, personale sanitario e delle Rsa. E solo per loro la vaccinazione costituirà fino ad allora requisito per lavorare.