POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA: TUTTO CIO’ CHE DEVI SAPERE NELLA NOSTRA SCHEDA

Nel nostro precedente articolo abbiamo dato notizia dell’avvio della procedura attivita dal MIN finalizzata all’attribuzione di nuove posizioni economiche al personale ata in servizio di ruolo.  CLICCA QUI PER ACCEDERE- 

Le domande da parte degli interessati vanno prodotte dal 14 novembre al 13 dicembre 2024.

I candidati possono presentare istanza di partecipazione alla procedura esclusivamente in modalità telematica. Il servizio è raggiungibile attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

Vediamo in cosa consistono le posizioni economiche, gli importi, i posti suddivisi per regione, il corso da sostenere e gli esami finali

COSA SONO

Le posizioni economiche, introdotte dal CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024, intendono valorizzare la professionalità del personale ATA tramite lavoro e formazione.

Il decreto ministeriale individua per il triennio 2024/25, 2025/26 e 2026/27 i criteri di riparto del Fondo per le posizioni economiche del personale A.T.A. nel quale confluiscono, nei loro valori annuali, le risorse finanziarie previste dall’art. 79 del C.C.N.L. 2024 che ammontano a complessivi euro 137.720.000,00 lordo stato.

QUALI  SONO LE POSIZIONI ECONOMICHE E A CHI SPETTANO

  • Prima posizione economica: aperta a Collaboratori, Operatori e Assistenti.
  • Seconda posizione economica: riservata agli Assistenti amministrativi e tecnici.

POSTI DISPONIBILI

Sono previste 46.297 nuove posizioni economiche, così suddivise:

  • Collaboratori scolastici: 28.539
  • Operatori scolastici: 82
  • Assistenti:
    • Prima posizione: 9.050 (amministrativi) + 3.325 (tecnici)
    • Seconda posizione: 3.743 (amministrativi) + 1.384 (tecnici)

PERSONALE CHE PUO’ PARTECIPARE

  • Dipendenti a tempo indeterminato delle aree Collaboratori, Operatori o Assistenti.
  • con almeno 5 anni di servizio nell’area del profilo professionale.
  • Personale fuori ruolo con servizio sufficiente per il quinquennio.
  • Ai fini del computo del periodo di anzianità di servizio richiesto dal precedente comma è pure utile il servizio, anche non continuativo, effettivamente prestato nell’Area con rapporti di lavoro a tempo determinato; a tal fine, si considera annualità di servizio il servizio prestato per dodici mesi, i mesi interi sono considerati come da calendario, mentre le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computato in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a quindici giorni si considera come mese intero. In sede di prima applicazione della procedura e dunque per il triennio 2024/25, 2025/26 e 2026/27, possono presentare domanda per l’attribuzione della posizione economica nell’Area degli Operatori i dipendenti inquadrati nel profilo professionale di Operatore dei servizi agrari con almeno cinque anni di anzianità di servizio maturata nell’Area As del previgente ordinamento professionale.

COSA PREVEDE LA PROCEDURA

La procedura prevede:

  • Un corso di formazione
  • Una prova finale.

ATTENZIONE: Anche chi è già titolare di posizioni economiche può accedere alle nuove opportunità e alla rivalutazione economica.

Tutto il personale avente i requisiti suddetti è ammesso, previa presentazione della domanda ai corsi di formazione.

Solo qualora le risorse destinate alla formazione non siano sufficienti a garantire la formazione a tutto il personale che abbia presentato domanda per l’attribuzione della posizione economica, è ammesso a frequentare il corso di formazione un numero di aspiranti pari al 130 % dei posti disponibili da individuarsi mediante prova selettiva consistente nella somministrazione di un test a risposta multipla secondo le modalità che saranno tempestivamente comunicate dal Ministero.

CORSI DI FORMAZIONE
La frequenza dei corsi di formazione è considerata servizio a tutti gli effetti. I corsi, definiti secondo Allegato-D-posizioni-economiche-costituente parte integrante del decreto, sono strutturati in attività asincrone in modalità e-learning consistenti in videolezioni fruibili autonomamente, entro 45 giorni dal loro avvio, su apposita piattaforma secondo le modalità che saranno tempestivamente comunicate dal Ministero.

Il personale utilizzato o assegnato provvisoriamente in altra provincia conserva il diritto allo svolgimento delle attività formative per le quali è stato ammesso e i diritti di graduatoria nella provincia di titolarità.

Il trasferimento in altra provincia non comporta decadenza dalle attività formative alle quali l’aspirante è stato ammesso, salvo quanto disposto dal successivo articolo 14, comma 3, in ordine ai diritti di graduatoria per l’attribuzione della posizione economica.

Il personale che sia assente dal servizio per giustificato motivo può partecipare, a richiesta, all’attività formativa.

A conclusione del corso di formazione è prevista una prova finale di valutazione. La mancata partecipazione al corso di formazione o la frequenza inferiore ai tre quarti della durata del corso ovvero il mancato svolgimento delle attività proposte comporta l’esclusione dalla prova finale e la decadenza dalla procedura.

PROVA FINALE DI VALUTAZIONE
Il calendario della prova, con indicazione della data e dell’ora di svolgimento della stessa, è pubblicato con avviso sul sito internet del Ministero almeno 20 giorni prima del suo svolgimento. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

La prova finale di valutazione consiste in un’unica prova in modalità telematica da remoto composta da n. 20 quesiti a risposta multipla, distinti per profilo professionale e posizione economica, somministrati a ciascun candidato in ordine casuale, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze che devono intendersi acquisite con la partecipazione alle attività di formazione nell’ambito delle specifiche tematiche che formano oggetto del programma del corso di formazione.

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. A ciascun quesito sarà attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: punti 1;
  • mancata o errata risposta: punti 0.

La durata della prova è pari a 30 minuti, fatti salvi gli eventuali tempi aggiuntivi disposti a favore di alcune categorie di candidati. 

L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti alla prova, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità, in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.

GRADUATORIE
In base agli esiti dell’anzidetta prova finale di valutazione, gli Uffici scolastici regionali, attraverso gli Ambiti territoriali, per le province di rispettiva competenza, provvederanno alla compilazione delle graduatorie degli aspiranti al beneficio economico.

Nel solo caso di parità di punteggio, precede il candidato con maggiore anzianità di servizio di cui all’ Allegato-C-posizioni-economiche. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda;

Concluse le procedure selettive, le nuove posizioni economiche saranno attribuite, mediante scorrimento delle relative graduatorie nel corso del triennio di validità delle stesse, a favore dei soggetti collocati in posizione utile, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate e confluite nel Fondo per le posizioni economiche del personale A.T.A. di cui al decreto del Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie 27 giugno 2024, n. 1198.

CONFERMA DELLE POSIZIONI ECONOMICHE
Per le posizioni economiche già in essere l’importo della posizione economica è incrementato:

  1. per i Collaboratori da euro 600 a euro 700 e quindi per euro 100 lordo dipendente;
  2. per gli Operatori da euro 600 a euro 800 e quindi per euro 200 lordo dipendente;
  3. per gli Assistenti da euro 1200 a euro 1300 e quindi per euro 100 lordo dipendente in ordine alla prima posizione economica e da euro 1800 a euro 2000 e quindi per euro 200 lordo dipendente in ordine alla seconda posizione economica.

PERSONALE COLLOCATO NELLE GRADUATORIE FORMULATE SULLA BASE DELLA PREVIGENTE DISCIPLINA IN MATERIA

Una volta concluse le nuove procedure selettive previste dal decreto, all’atto del conferimento delle nuove posizioni economiche, gli Ambiti Territoriali provvedono prioritariamente ad attribuire la posizione economica al personale collocato nelle graduatorie definitive di cui agli Accordi 2008 e 2009 che abbiano già in precedenza superato il corso di formazione e che non siano stati dichiarati decaduti dalla procedura, subordinatamente alla conservazione dei requisiti di ammissione e secondo l’ordine di graduatoria.

Il contingente di n. 46.297 nuove posizioni economiche è ripartito a livello territoriale in misura proporzionale sulla base della consistenza dell’organico di diritto provinciale di ciascuna delle Aree professionali beneficiarie secondo le tabelle contenute Allegato-B-programma-di-riparto-provinciale

IMPORTI DELLE POSIZIONI ECONOMICHE
La posizione economica è determinata in euro 700 annui lordo dipendente (968,66 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area dei Collaboratori e in euro 800 annui lordo dipendente (1.107,04 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area degli Operatori.

Per il personale dell’Area degli Assistenti la prima posizione economica è determinata in euro 1.300 annui lordo dipendente (1.798,94 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità e la seconda posizione economica è determinata in euro 2.000 annui lordo dipendente (2.767,60 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità. La seconda posizione economica può essere conferita solo al personale inquadrato nel ruolo degli Assistenti amministrativi e degli Assistenti tecnici dell’Area contrattuale degli Assistenti.

CESSAZIONI DELLE POSIZIONI ECONOMICHE
A norma dell’articolo 14, comma 8 del decreto, le posizioni economiche cessano di essere corrisposte in caso di cessazione, a qualsiasi titolo, dal servizio del dipendente o in caso di progressione tra le aree.

In tale ultima ipotesi, qualora il trattamento stipendiale spettante nella nuova area sia inferiore alla somma di posizione economica e trattamento stipendiale in godimento nella precedente area, il dipendente conserva ad personam – in tutto o in parte – la posizione economica in godimento fino a concorrenza del precedente trattamento economico (stipendio più posizione economica). La posizione economica conservata ad personam è riassorbita con il passaggio a posizione stipendiale successiva o, in caso di acquisizione di nuova posizione economica, nella nuova area di inquadramento

DECRETO MINISTERIALE POSIZIONI ECONOMICHE ATA
NOTA MIM DEL 13 NOVEMBRE 2024

Allegato-A-posizioni-economiche

Allegato-B-programma-di-riparto-provinciale

Allegato-C-posizioni-economiche tabella valutazione titoli

Allegato-D-posizioni-economiche-CORSI DI FORMAZIONE

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